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Il 7 giugno è partito il coloratissimo corteo da Piazza IV novembre per snodarsi fino a Piazza del Risorgimento, al ritmo di musica, canti e il motto/slogan evocatore “amate, amate, le streghe son tornate!”
Essere accolta dallo striscione arcobaleno della CGIL innalzato in orizzontale sulle note di “Bella ciao”non ha prezzo! E poi via a sfilare lungo le strade di Benevento, sotto i balconi di persone plaudenti oppure perplesse, o anche sconvolte…sì, perché Benevento non è a caso la patria delle streghe! Molti volti erano oscurati da un pregiudizio che lì si fa palese, nella città chiusa e ferma a certi nomi innominabili della politica italiana. Complice anche un servizio d’ordine discutibile: le auto, tante auto, si sono ritrovate bloccate dietro un corteo il cui percorso si sapeva sarebbe stato lungo, senza la possibilità di salvarsi in vie laterali…forse sarebbe stato meglio organizzare qualche deviazione PRIMA che tutti si trovassero imbottigliati a bestemmiare “questi froci e queste lesbiche” colorati e allegri?
Vabbè…il malumore percepito è stato compensato da un corteo che cresceva a ogni passo, per giungere a destinazione carico di persone, senza genere e senza dogmi, salutate da chi era affacciato con un sorriso ai balconi, a cui giungevano i festosi applausi dai carri “filanti”.
Nella Piazza del Risorgimento ci si è ritrovati festeggiare e salutare la città di Benevento che ha accolto quest’Onda per la prima volta.
Tutti i ringraziamenti sono andati, oltre che al popolo beneventano, a WAND – COLLETTIVO LGBT BENEVENTO, organizzazione no profit, che ha fortemente sostenuto l’evento coordinato da Coordinamento LGBT Campania, promotore dell’iniziativa. Presenti esponenti di ArciGay e Arcilesbica nazionale, Famiglie Arcobaleno, Collettivo Studenti, Associazione Rain-Caserta, CGIL, Amnesty, il movimento Identità transessuale italiano, il testimonial dell'evento l'attore Carlo Gabardini e madrina la giornalista Giulia Innocenzi. Grande assente: il Comune di Benevento…nessun sindaco, nessun vicesindaco, nessun portavoce del sindaco. Insomma, nessuno!
Ogni intervento ha ribadito il manifesto politico di questa Onda Pride, http://www.campaniapride.it/manifesto-politico/, insistendo in particolar modo sulla promozione di iniziative nelle scuole e interventi formativi rivolti alle/agli insegnanti e a tutto il personale scolastico riguardo alle tematiche LGBTQ e sulla necessità di contrastare il bullismo e la omo/bi/transfobia nella scuola e in tutte le realtà giovanili, favorendo interventi da parte delle associazioni LGBTQIA.
Alle 22 nuovo appuntamento a Piazza Arechi (Piazza Vari) per ascoltare la sorpresa musicale di FEDE ‘N’ MARLEN, le due musiciste cantautrici che tra una fisarmonica romantico-gitana e una chitarra dal ritmo mediterraneo hanno arricchito l’evento con voci tra il sognante e il rivoluzionario.
Prossimo appuntamento Pride: 11 luglio 2015…Napoli!