Nicole, la protagonista di questo romanzo che osa ma sottovoce, si trova lentamente ma inesorabilmente trascinata dalle proprie emozioni in un’esperienza che mai la sua mente aveva intravisto, l’incontro con Andrea, pittrice di successo e libera nei modi e nei pensieri, ma dolce e determinata, le farà piano mettere in discussione le sue certezze, i suoi punti di riferimento, persino il suo matrimonio sicuro.
Attraverso l’evoluzione di un sentimento che nasce in sordina e diventa sempre più coinvolgente, Nicole scopre di poter amare quella donna, Andrea, e la scoperta viene quasi “accompagnata” dal sentimento di Andrea che riesce a trattenere la sua passione e la sicurezza di donna omosessuale dichiarata per non disturbare il cammino insidioso che Nicole sta compiendo.
La scoperta di una sessualità “altra”, di una sensualità ancora ignota è descritta dall’autrice con toni che seguono mirabilmente l’alternarsi di sentimenti contrastanti, quelli noti a chi si ritrova a un tratto a cambiare la sua vita coinvolgendo in ciò tutte le persone che le sono intorno. Il romanzo ci fa seguire i picchi di passione e di dolore,
di amore e di paura di Nicole, la fuga da sé e il ritorno a Andrea, con un linguaggio che sa esprimere la delicatezza dei passaggi in un cammino che è difficile e la cui meta non è mai scontata.
La meta della nostra protagonista è felice, se, dopo aver procurato tanto dolore…la madre pur comprensiva, il padre…uomo tutto d’un pezzo, il fidanzato che deve accettare senza riuscire a comprendere, lei stessa che spesso non sa capire le trasformazioni del suo stesso corpo “amante”, dopo tutto ciò vediamo il loro incontro finale, definitivamente voluto, in un panorama di serenità che scaccia ogni paura.